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Prestiti alle società cooperative - Novità dalla legge di bilancio 2018 - Non possono superare il triplo del capitale sociale

Lunedì 22/01/2018, a cura di TuttoCamere.it


I commi da 238 a 242 dell'art. 1 della legge 27 dicembre 2017, n. 205 (Legge di Bilancio 2018), riguardano le società cooperative che ricorrono al prestito sociale stabilendo che i finanziamenti dei soci alle cooperative devono essere "strettamente funzionali al perseguimento dell'oggetto o scopo sociale" e non possono superare, come limite massimo, il triplo del capitale sociale.

Dunque, secondo le nuove disposizioni:


a) il prestito sociale potrà essere impiegato soltanto per operazioni strettamente funzionali al perseguimento degli scopi istituzionali e quindi le cooperative non potranno essere enti che gestiscono il risparmio. Pertanto, nell'ambito della cooperativa, l'area finanziaria, alimentata dai prestiti sociali, deve avere soltanto una funzione accessoria e strumentale alla propria attività istituzionale (comma 238);
b) l'ammontare complessivo del prestito sociale, a regime, non potrà superare il limite del triplo del patrimonio netto risultante dall'ultimo bilancio di esercizio approvato. A tale proposito viene disposto che sia introdotta una norma transitoria che preveda il graduale adeguamento delle cooperative a tale limite, nel termine di tre anni, con facoltà di estendere tale termine in casi eccezionali motivati in ragione dell'interesse dei soci prestatori.


Si ricorda che tale limite è, peraltro già previsto dalla delibera 8 novembre 2016, 584/2016 di Banca d'Italia per le cooperative con più di 50 soci, in vigore dal 1° gennaio 2017.

Con delibera da adottare entro il 1° giugno 2018, il Comitato interministeriale per il credito e il risparmio (CICR) dovrà definire i limiti alla raccolta del prestito sociale nelle società cooperative e le relative forme di garanzia, attenendosi ai criteri fissati al comma 240.

Con decreto del Ministro dello sviluppo economico, da adottare entro sessanta giorni dall'adozione della delibera del CICR, dovranno, inoltre, essere definite le forme e le modalità del controllo e del monitoraggio in ordine all'adeguamento e al rispetto delle prescrizioni in materia di prestito sociale da parte delle società cooperative.

Con la modifica del comma 1, dell'art. 4, del D.Lgs. n. 220/2002, la revisione cooperativa dovrà essere finalizzata anche ad «accertare l'osservanza delle disposizioni in tema di prestito sociale» (comma 242).

Per un approfondimento sui contenuti e per scaricare il testo della legge di bilancio 2018 clicca qui.
Per scaricare il testo della delibera della Banca d'Italia n. 584/2016 clicca qui.

Fonte: https://www.tuttocamere.it
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