Studio Dott.ssa Marisa Cecoli

L'Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (AGEA), con circolare del 18 ottobre 2017, Prot. 79257, ha emanato le istruzioni applicative generali per la presentazione e la compilazione delle dichiarazioni relative alla campagna vitivinicola 2017/2018.

Le dichiarazioni di vendemmia e di produzione di vino e/o mosto sono previste dagli artt. 8 e 9 del Regolamento CE n. 436/2009 della Commissione del 26 maggio 2009.

L'art. 7, comma 1, del D.M. n. 5811 del 26 ottobre 2015 stabilisce, inoltre, che, i conduttori di vigneti che sono ritenuti idonei alle produzioni DO (Denominazioni di Origine) e IG (Indicazioni Geografiche),  devono presentare, contestualmente a tali dichiarazioni, la rivendicazione delle uve DO e IG.

Sono tenuti a presentare la dichiarazione di vendemmia e di produzione di vino e/o mosto i seguenti soggetti:

a) produttori di uva da vino che effettuano la raccolta e, successivamente, la cessione totale dell'uva prodotta;
b) produttori di uva da vino che effettuano la raccolta e la vinificazione con utilizzo esclusivo di uve proprie;
c) produttori di uva da vino che effettuano la raccolta la cessione parziale e la vinificazione con utilizzo esclusivo di uve proprie;
d) produttori di uva da vino che effettuano la raccolta e la vinificazione con aggiunta di uve e/o mosti acquistati;
e) produttori di uva da vino che effettuano la raccolta, la cessione parziale e la vinificazione con aggiunta di uve e/o mosti acquistati;
g) soggetti che effettuano l'intermediazione;
h) le associazioni e le cantine cooperative, relativamente alle uve raccolte dai soci o per eventuali vigneti condotti direttamente dalla stessa cantina (art. 2, comma 1, D.M. n. 5811/2015).

Per la campagna 2017/2018 e con riferimento ai soggetti interessati elencati sopra:

a) le dichiarazioni di vendemmia devono essere presentate entro il 15 novembre 2017 per i soggetti indicati alle lettere a, b, c, d, e, g, h;
b) le dichiarazioni di produzione vitivinicola possono essere presentate entro il 15 novembre 2017 e devono essere rettificate (se necessario) entro il 15 dicembre 2017 per i soggetti indicati alle lettere b, c;
c) le dichiarazioni di produzione vitivinicola devono essere presentate entro il 15 dicembre 2017 per i soggetti indicati alle lettere d, e, f, h, indicando i prodotti della vinificazione detenuti in cantina con riferimento al 30 novembre.

Per quanto riguarda le modalità di presentazione delle dichiarazioni, per il trattamento delle dichiarazioni della campagna 207/2018 vige lo schema riportato a pagina 8 della circolare AGEA in commento.

Oltre che presso i soggetti competenti indicati nello schema, la presentazione delle dichiarazioni può essere fatta presso il Centro di Assistenza Agricola (CAA), al quale sia stato conferito mandato per la costituzione/aggiornamento del proprio fascicolo aziendale.

Gli operatori vitivinicoli che non hanno conferito mandato ad un CAA per la costituzione/aggiornamento del proprio fascicolo aziendale possono presentare la dichiarazione presso le Regioni di competenza che potranno fornire assistenza per la compilazione telematica della dichiarazione, secondo le modalità che le regioni decideranno di attuare.

Le aziende vinicole che si avvarranno della presentazione tramite l'assistenza da parte della Regione dovranno conservare per almeno cinque anni la copia cartacea della dichiarazione e dei relativi allegati.

Ricordiamo infine che, in occasione dell'inizio della campagna vendemmiale per l'anno 2017/2018, è stato pubblicato, sul sito del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, un VADEMECUM per tutti gli operatori del settore, nel quale sono riassunti i principali adempimenti a carico delle imprese vitivinicole, le norme di riferimento e le disposizioni applicative.
Il Vademecum è stato redatto dall'Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressioni frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF).

Per scaricare il testo della circolare AGEA clicca qui.
Per scaricare il testo del VADEMECUM predisposto dall'ICQRF clicca qui.
Per scaricare il testo del D.M. n. 5811/2015 clicca qui.