Tel: 0688650368 Fax: 06233201556
Commercialista, Mediatore Civile, Consulenza del Lavoro
|
Revisori enti locali - Parere favorevole del Consiglio di Stato alle modifiche al regolamento proposte dal Ministero dell'internoGiovedì 07/11/2019, a cura di TuttoCamere.it
Il Ministero dell'interno - Dipartimento per gli affari interni e territoriali, ha chiesto il parere del Consiglio di Stato sullo schema di regolamento che modifica la "Istituzione dell'elenco dei revisori dei conti degli enti locali e modalità di scelta dell'organo di revisione economico-finanziario". Nella relazione illustrativa il Ministero evidenzia le principali novità che verrebbero introdotte nel D.M. n. 23 del 2012 con lo schema di regolamento in esame:
Il Consiglio di Stato, nell'adunanza del 10 ottobre 2019 (Numero 02636/2019), ha espresso parere favorevole sullo schema di decreto che modifica il vigente decreto del Ministro dell'interno 15 febbraio 2012, n. 23, recante il Regolamento adottato in attuazione dell'articolo 16, comma 25, del decreto legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148, recante: «Istituzione dell'elenco dei revisori dei conti degli enti locali e modalità di scelta dell'organo di revisione economico-finanziario». Secondo il Consiglio di Stato, "le modifiche apportate sembrano inquadrarsi correttamente nell'ambito dei principi dettati dal legislatore (rapporto proporzionale tra anzianità di iscrizione negli albi e registri e popolazione di ciascun comune, possesso di specifica qualificazione professionale) e risultano proporzionate e ragionevoli". Le modifiche evitano, inoltre, un impatto illegittimo su situazioni giuridiche soggettive di privati che, essendo oggi titolati a far parte degli organismi di revisione, potrebbero vedersene esclusi con l'applicazione dei nuovi criteri Il Consiglio di Stato non manca, in ogni caso si rilevare come in questo caso, contrariamente a quanto accaduto in sede di adozione del primo regolamento, non sia stato preventivamente acquisito sullo schema di decreto in esame il parere della Conferenza Unificata, ma sia stata posta in essere esclusivamente un'informativa alla Conferenza. In questo caso il Consiglio si mostra rigido: il Ministero dell'intento deve provvedere ad acquisire sullo schema di decreto in esame il parere della suddetta Conferenza, con l'obbligo di ritrasmettere al Consiglio di Stato il suddetto schema solo nel caso in cui, sulla base di tale parere, siano introdotte nel testo modifiche sostanziali e rilevanti. Al di là di questo rilievo, il Consiglio di Stato, nel dare seguito all'esame del testo, non evidenzia rilievi particolari, salve alcune osservazioni più specifiche riguardanti alcuni profili rilevanti. Tra cui quella in cui si prevede che il regolamento di modifica entri in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Previsione da eliminare in quanto contrari al disposto dell'art. 10 delle preleggi. Ricordiamo che su tale schema di decreto era già stato espresso parere favorevole anche da parte del Garante per la protezione dei dati personali con provvedimento del 12 giugno 2019, n. 129. Per scaricare il testo del parere del Consiglio di Stato clicca qui. Per scaricare il testo del parere del Garante Privacy clicca qui. Fonte: https://www.tuttocamere.it |
|
Studio Dott.ssa Marisa Cecoli |
||
Via Marcello Soleri 16, sc.A, int.5 - 00139 Roma (RM)Tel: 0688650368 - Fax: 06233201556Email: info@studiocecoli.itP.IVA: 06335641004 |
|
|