Telefono e Fax

Tel: 0688650368 Fax: 06233201556

Commercialista, Mediatore Civile, Consulenza del Lavoro
Istituto Nazionale per la Mediazione e l'Arbitrato

Lavoratori italiani all'estero - Dall'Agenzia delle Entrate una guida sul sistema di tassazione da applicare

Martedì 10/10/2017, a cura di TuttoCamere.it


Nell'apposita sezione "l'Agenzia Informa" del sito istituzionale dell'Agenzia delle Entrate, in cui vengono pubblicate le "Guide fiscali", è presente, dal 17 settembre scorso, una mini guida, dal titolo: "LAVORATORI ITALIANI ALL'ESTERO: come evitare la doppia tassazione e usufruire del credito d'imposta".

Il documento si rivolge agli italiani che si recano all'estero per lavorare e che si possono trovare difronte alla difficoltà di non riuscire ad individuare immediatamente quale sia il sistema di tassazione applicabile per i loro redditi percepiti all'estero.

Le regole da seguire possono essere diverse a seconda delle singole situazioni personali, dell'esistenza o meno di una Convenzione contro le doppie imposizioni stipulata tra l'Italia e lo Stato estero nel quale viene prodotto il reddito, del periodo di permanenza all'estero, dell'iscrizione o meno all'AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero), eccetera.

L'obiettivo della guida è pertanto quello di informarli sui passi da compiere per non avere problemi con il fisco, spiegare il concetto di "residenza fiscale", dare indicazioni utili su come regolarizzare eventuali inadempimenti derivanti dalla mancata presentazione della dichiarazione dei redditi o dall'omessa indicazione dei redditi prodotti all'estero nella dichiarazione presentata.

La pubblicazione mette subito in evidenza il "principio della tassazione mondiale" (world wide taxation principle), secondo il quale il cittadino che lavora all'estero, ma mantiene la residenza italiana, deve comunque pagare le imposte in Italia anche sui redditi esteri, salvo quando esiste un accordo tra i due Stati che disponga diversamente (Convenzione contro le doppie imposizioni).

La doppia tassazione che ne deriverebbe, in seguito al pagamento delle imposte sia in Italia sia nel Paese di produzione del reddito, viene tuttavia scongiurata grazie all'applicazione di una norma contenuta nel Testo unico delle imposte sui redditi (TUIR). Infatti, il primo comma dell'articolo 165 prevede la concessione di un credito per compensare le imposte pagate a titolo definitivo nel Paese in cui è stato prodotto il reddito.

Attenzione però, lo stesso articolo, al comma 8, dispone anche che il credito d'imposta compensativo non spetta in caso di omessa presentazione della dichiarazione o quando non vengono riportati nella dichiarazione presentata i redditi percepiti all'estero.

La guida ricorda, inoltre, l'obbligo dell'iscrizione all'AIRE (Anagrafe degli italiani residenti all'estero) per chi trasferisce la propria residenza da un comune italiano all'estero, compresi i Paesi dell'Unione europea. L'iscrizione va fatta presso l'Ufficio consolare competente per territorio, entro 90 giorni dal trasferimento, è gratuita e comporta la cancellazione dall'Anagrafe della popolazione residente del Comune italiano di provenienza.

Per scaricare il testo della Guida clicca qui.

Fonte: http://www.tuttocamere.it
Notizie
Oggi
Gli elementi presuntivi attestanti l’apparenza oggettiva dei movimenti possono fondare l’accertamento...
 
Oggi
E' in vigore dal 18 aprile il nuovo codice delle sanzioni, approvato dal Consiglio nazionale dei commercialisti,...
 
Oggi
Come ogni anno l’Inail pubblica il modello OT23 aggiornato (con la relativa guida alla compilazione),...
 
Oggi
La Legge di bilancio 2024 ha disposto l’elevazione, dal 30% al 60% della retribuzione, dell’indennità...
 
Mercoledì 24/04
Ai fini Iva, la "citycard" venduta al turista può considerarsi come un "buono", non rilevando...
 
Mercoledì 24/04
Dal 22 aprile sono attivi nuovi numeri per chiamare i call center dell'Agenzia delle Entrate, da cellulare...
 
Mercoledì 24/04
Con Risoluzione n. 20/E del 18 aprile 2024 l'Agenzia delle Entrate informa dell'aggiornamento della cartografia...
 
Mercoledì 24/04
Lo scorso 18 aprile è stato approvato, dall'Assemblea del CNEL, il XXV Rapporto mercato del lavoro...
 
altre notizie »
 

Studio Dott.ssa Marisa Cecoli

Via Marcello Soleri 16, sc.A, int.5 - 00139 Roma (RM)

Tel: 0688650368 - Fax: 06233201556

Email: info@studiocecoli.it

P.IVA: 06335641004