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La scelta tra il regime ordinario e il regime di trasparenza nella tassazione dei dividendiGiovedì 14/02/2019
a cura di Studio Meli S.t.p. S.r.l.
Con la legge 205/2017 è stato modificato il regime di tassazione dei dividendi prevedendo, per i soggetti IRPEF non imprenditori, una ritenuta a titolo d'imposta del 26% a prescindere dal fatto che detengano partecipazioni qualificate o non qualificate.
Per i soggetti IRPEF non imprenditori che possiedono partecipazioni qualificate è tuttavia prevista una disciplina transitoria applicabile agli utili prodotti sino all'esercizio in corso al 31/12/2017 e la cui distribuzione risulti deliberata in una data compresa tra il 1/1/2018 e il 31/12/2022. A tali utili si applica la disciplina previgente (disciplinata dagli art. 47 del TUIR e dai DM 2.4.2008 e 26.5.2017) che prevede che i dividendi non siano assoggettati ad alcuna ritenuta ma siano assoggettati ad IRPEF (in capo alle persone fisiche che li percepiscono) con imponibile pari:
In alternativa alla tassazione a titolo d'imposta del 26%, potrà valutarsi anche l'opzione per il regime di trasparenza di cui all'art. 116 del TUIR, che comporta la tassazione degli utili conseguiti direttamente in capo ai soci, in base alle quote di partecipazione alla società, come accade con le società di persone. L'applicazione della ritenuta a titolo d'imposta comporta, di fatto (e in assenza di variazioni fiscali), una tassazione pari al 43,76% sull'utile della società, per effetto della combinazione tra l'aliquota IRES (24%) e l'ulteriore tassazione in capo al singolo socio (26%). L'applicazione del regime di trasparenza comporta una tassazione che dipende anche dall'ammontare complessivo dei redditi conseguiti dal socio, essendo applicabili le aliquote IRPEF progressive, fino al 43%, nonché le addizionali regionali e comunali. La scelta tra i due regimi richiede un'attenta valutazione della convenienza tenendo conto dei vantaggi e svantaggi di ciascun regime. I vantaggi del regime ordinario (applicazione della ritenuta a titolo d'imposta) sono:
Gli svantaggi sono:
I vantaggi del regime di trasparenza sono:
Gli svantaggi sono:
Nell'esame della convenienza bisogna inoltre tenere conto di altri fattori:
Al fine di esaminare la convenienza tra i due regimi, abbiamo predisposto un foglio elettronico che confronta la tassazione subita applicando il regime ordinario o quello della trasparenza. In questo modo è possibile combinare i diversi fattori che influenzano la convenienza e giungere ad una decisione. |
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