|
Incapacità a deporre di un teste: il parere della Cassazione
Martedì 23/01/2018, a cura di AteneoWeb S.r.l.
La Corte di Cassazione, Seconda Sezione Civile, con la sentenza n. 167 del 5 gennaio 2018 ha ribadito un principio generale, costantemente ricorrente nella giurisprudenza di legittimità, secondo cui "l'incapacità a deporre prevista dall'art 246 cod. proc. civ. si verifica solo quando il teste è titolare di un interesse personale, attuale e concreto, che lo coinvolga nel rapporto controverso, alla stregua dell'interesse ad agire di cui all'art. 100 cod. proc. civ., sì da legittimarlo a partecipare al giudizio in cui è richiesta la sua testimonianza, con riferimento alla materia che ivi è in discussione, non avendo, invece, rilevanza l'interesse di fatto a un determinato esito del giudizio stesso - salva la considerazione che di ciò il giudice è tenuto a fare nella valutazione dell'attendibilità del teste -, né un interesse, riferito ad azioni ipotetiche, diverse da quelle oggetto della causa in atto, proponibili dal teste medesimo o contro di lui, a meno che il loro collegamento con la materia del contendere non determini già concretamente un titolo di legittimazione alla partecipazione al giudizio".
Fonte:
http://www.cortedicassazione.it
|
Oggi |
|
Nella Risposta n. 80 del 25 marzo 2024 l'Agenzia delle Entrate ha chiarito che l’intervento di... |
|
|
Oggi |
|
Ai fini della detrazione lo scontrino fiscale è equivalente alla fattura?
Il chiarimento arriva... |
|
|
altre notizie » |
|
|
|