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Attribuzione del cognome materno - Nuovi chiarimenti dal Ministero dell'Interno

Venerdì 30/06/2017, a cura di TuttoCamere.it


Il Ministero dell'Interno, Direzione Centrale per i Servizi Demografici, con la Circolare n. 7 del 14 giugno 2017, ha fornito ulteriori indicazioni operative in merito alla Sentenza della Corte Costituzionale n. 286 del 21 dicembre 2016 sull'attribuzione del cognome materno ai nuovi nati.

Nella circolare il Ministero conferma che gli Ufficiali di Stato Civile, in sede di ricevimento della dichiarazione di nascita effettuata da un solo genitore (nel caso di coniugi), non possono chiedere atti formali o dichiarazioni a sostegno dell'accordo sull'attribuzione, oltre che del cognome paterno, anche di quello materno.

Il Ministero precisa che nel caso, assai frequente, in cui sia il padre a rendere la dichiarazione di nascita, non vi è alcuna necessità che questi fornisca all'ufficio la prova dell'accordo, mediante la presentazione di una dichiarazione sottoscritta dalla madre. Infatti, in assenza di apposite disposizioni normative, gli uffici dello stato civile non possono richiedere agli interessati oneri documentali ulteriori rispetto a quelli previsti dall'ordinamento.

Chiarito questo importante aspetto, la circolare ribadisce anche che il cognome paterno deve sempre essere anteposto a quello materno.

Sui piano del diritto Internazionale privato, anche gli atti di nascita, formati all'estero, di figli di genitori entrambi italiani, recanti il cognome materno di seguito a quello paterno, sono ricevibili ai fini della trascrizione.

Secondo il Ministero la dichiarazione di illegittimità costituzionale delle norme oggetto della sentenza della Corte non può avere effetti retroattivi e, conseguentemente, l'attribuzione anche del cognome materno potrà essere effettuata solo per le dichiarazioni di nascita effettuate dal giorno successivo alla pubblicazione della sentenza (avvenuta nella G.U. n. 52 del 28/12/2016).

Si tratta di istruzioni significative che permetteranno agli Ufficiali di Stato Civile di operare in maniera uniforme. Tuttavia ci aspettiamo dallo stesso Ministero altri importanti chiarimenti che la nostra associazione si farà carico di richiedere esprimendo il proprio punto di vista.

Per scaricare il testo della circolare n. 7/2017 clicca qui.

Fonte: http://www.tuttocamere.it
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